CHERATOCONO E CROSS-LINKING: DALLA DIAGNOSI PRECOCE ALLA TERAPIA

IL CHERATOCONO è una malattia oculare non infammatoria che colpisce la cornea, con conseguente riduzione del suo spessore e con alterazione della sua capacità di resistenza: queste caratteristiche avrebbero l’effetto di provocare una deformazione con sfiancamento della superficie corneale, nel corso degli anni, detta appunto CHERATOCONO.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di forme progressive, che possono dare una riduzione visiva  a volte anche importante,inducendo ASTIGMATISMI medio-elevati ed irregolari e alterazioni visive dette ABERRAZIONI. La causa del cheratocono rimane ancora oggi sconosciuta. Sicuramente si tratta di una malattia familiare (spesso sono colpiti più componenti di una stessa famiglia) inoltre è una patologia molto diffusa nel MERIDIONE D’ITALIA.

DIAGNOSI

Nel corso di una visita oculistica,LO SPECIALISTA OFTALMOLOGO sarà in grado di sospettare la natura anomala dell’astigmatismo indotto dal cheratocono perché, attraverso la semplice valutazione delle mire di uno strumento chiamato OFTALMOMETRO, si accorgerà di un’irregolarità delle immagini riflesse dalla superficie corneale. Il passo successivo, in questo caso, è quello di sottoporsi agli esami strumentali ad ALTA TECNOLOGIA quali:

TOMO-TOPOGRAFIA CORNEALE attraverso strumenti detti TOMOGRAFI-SCHEIMPFLUG CAMERA come il PENTACAM o TOPO-TOMOGRAFI come il  SIRIUS che analizzano la superfice anteriore e posteriore della cornea valutandone le curvature, i diametri, gli spessori (MAPPA PACHIMETRICA) e attraverso algoritmi software dedicati, fare anche una diagnostica precoce, anche in casi subclinici detti KCONI FRUSTI.Altre apparecchiature recenti sono necessarie per la diagnosi e il monitoraggio della patologia per scopi clinici e post chirurgici, gli OCT CORNEALI, che consentono di valutare lo strato superficiale (epitelio) della cornea e lo strato più profondo (stroma) dove di solito si verifica la reazione terapeutica dell’interventodi CROSS-LINKING (linea di demarcazione)

IL CROSS LINKING è una tecnica parachirurgica non invasiva volta a rafforzare i legami delle fibre collagene che formano lo stroma della cornea fortificando tali  legami,conferendo alla cornea una maggiore resistenza con consegunente rallentamento o arresto dello sfiancamento causato dal cheratocono.Consiste nell’irradiare la cornea con una particolare luce a raggi ultavioletti (con uno strumento detto CROSS-LINKER) dopo averla imbibita una particolare vitamina detta RIBOFLAVINA o vitamina B2

TERAPIA DEL CHERATOCONO

REFRATTIVA:LENTI A TEMPIALE E LENTI A CONTATTO RIGIDE GAS PERMEABILI CUSTOMIZZATE

CONSERVATIVA(PARACHIRURGICA):

  • CROSS LINKING EPI OFF MICROPULSATO PER ARRESTARE L’EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA (INTERVENTO ELETTIVO)
  • CROSS LINKING ASSOCIATO A PTK LASER TRANSEPITELIALE PER CORREGGERE ABERRAZIONI DI ALTO ORDINE (CASI SELEZIONATI)
  • CROSS LINKING ASSOCIATO AGLI ANELLI INTRASTROMALI(INTACS) PER CORREGGERE ASTIGMATISMI ELEVATI E IRREGOLARI

CHIRURGICA:
TRAPIANTO DI CORNEA LAMELLARE O PERFORANTE